Francesco Attardi ha studiato Pianoforte, Composizione e Direzione d'Orchestra presso il Conservatorio 'G. Verdi' di Milano, conseguendo il Diploma di Pianoforte e il Master Accademico in Direzione d'orchestra con il massimo dei voti. Ha inoltre conseguito la Laurea in Musicologia presso l'Università di Bologna. Dopo gli studi musicali al Conservatorio G. Verdi di Milano, si specializza in direzione d'orchestra con Murry Sidlin alla Aspen Music School (US) e con Leopold Hager al Mozarteum di Salisburgo e completa la sua formazione come assistente di Romano Gandolfi al Teatro del Liceo di Barcellona, e con Giuseppe Patané e Wolfgang Sawallisch al Nationaltheater di Monaco di Baviera. Francesco Attardi occupa un posto di rilievo nel panorama musicale italiano, avendo coniugato le competenze musicologiche con la sua attività direttoriale. Ha pubblicato edizioni critiche (editore Suvini Zerboni, Milano) di capolavori dimenticati del repertorio sinfonico italiano dell'Ottocento, come le sinfonie di Giovanni Sgambati padre del sinfonismo italiano e allievo di Liszt (la Seconda in mi bemolle minore e la terza detta ‘Epitalamio’), che ha diretto in prime esecuzioni con l’Orchestra Sinfonica di Milano 'G. Verdi', con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, al Teatro Massimo 'Vincenzo Bellini' di Catania e al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Il suo più recente lavoro, Ottorino Respighi, un Iceberg sinfonico, LIM editore Lucca, 1042 pagine, 2024) si pone oggi come la più grande ricerca musicale sul grande compositore bolognese con circa 40 titoli sinfonici, che fa di Francesco Attardi uno dei maggiori esperti respighiani internazionali. Attivo come direttore d’orchestra in Italia ha diretto orchestre come la Sinfonica di Milano “G. Verdi”, i Pomeriggi musicali, i Solisti aquilani, la Sinfonica Siciliana, L’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo ecc. e all'estero si è esibito in tournées, fra le altre, in Giappone con la Kyushu Symphony Orchestra, nella Repubblica Ceca con la Bohemian Symphony Orchestra, il Coro di Radio Praga e l'Orchestra da Camera di Praga, in Germania con la Jaener Philarmonie, in Messico con l'Orchestra Sinfonica di Jalisco (Guadalajara) e la Guanajuato Symphony, negli Stati Uniti con la Denver Philharmonic, la Philharmonic Orchestra of New York, ecc. Come direttore ha collaborato con celebri solisti come Bruno Canino, Huseyn Sermet, Paul Badura-Skoda, Valentina Lisitsa, Martina Filjak, Natasha Korsakova, Desirè Rancatore. Fra i suoi obiettivi quello di promuovere in Italia e all’estero la conoscenza di Respighi e del suo grande repertorio sinfonico assieme a quello operistico, comprese le 15 composizioni sinfoniche che scrisse per le grandi orchestre americane, come la New York Philharmonic, la Boston Symphony e la Cincinnati Symphony Orchestra. Una sua brillante conferenza al Lincoln Center di New York il 5 gennaio del 2024 ha confermato il grande interesse che Respighi gode ancora negli Stati Uniti.